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Atah ayurveda e la Medicina Tibetana ( seconda parte )

Si è tenuto lo scorso  14 gennaio alle ore 15 a Bologna un incontro tra i soci di Atah Ayurveda, l’Associazione  dei pazienti ayurvedici, dedicato alla visione e successiva discussione del DVD prodotto a cura dell’Associazione per la Medicina Centrata sulla Persona ONLUS, in occasione  della Lezione Magistrale

del Prof. Namkhai Norbu “ La Medicina Tibetana: patrimonio dell’umanità”, tenutasi a Bologna il giorno 11 settembre 2010 presso l’Aula Magna dell’Istituto di Anatomia Umana Normale dell’Università di Bologna in collaborazione con l’Istituto Internazionale Shang Shung per gli Studi tibetani.

Il dott. Guido Sartori, medico Ayurveda e Presidente di Atah Ayurveda, ha dapprima fatto un breve riepilogo dei principali temi tratti dal DVD stesso e svolti durante il precedente incontro del 26 novembre 2011.

Il dott. Sartori ha poi estratto e proiettato le altre parti più interessanti del DVD, analizzando e commentandone diversi punti, mettendo a volte a confronto la Medicina Tibetana con la Medicina Ayurvedica.

Questi i punti più significativi:

1)    l’elemento VOCE, cui la medicina Tibetana attribuisce un notevole ruolo nelle varie fasi dell’eziologia, diagnosi e terapia della malattia, implica intonazione, ritmo e articolazione del suono. Anche il nome proprio assegnato alla nascita è importante per le conseguenti occasioni della pronuncia che, ripetute nel corso della vita, vanno progressivamente ed inevitabilmente ad influenzare la nostra mente

2)    la Medicina Tibetana ricorre in terapia, come l’Ayurveda, a piante (nelle varie parti costituenti dalle radici ai frutti) ed erbe, opportunamente scelte e minuziosamente catalogate per le loro proprietà. Anche l’elemento termico viene utilizzato in terapia, dopo un’attenta valutazione –caso per caso – della necessità di dover  “riscaldare o raffreddare “ e cioè di apportare o sottrarre calore a seconda della patologia.

3)    date  le difficoltà che si incontrano nell’esame del polso durante la visita dei soggetti in età pediatrica, la Medicina Tibetana ricorre ad un sapiente esame del padiglione auricolare come valido strumento diagnostico nell’infanzia

4)    i metalli come mercurio, rame,  piombo e altri vengono utilizzati in terapia dopo accurati processi di lavorazione, purificazione e detossificazione.  Nella Medicina Tibetana la loro associazione viene impiegata con successo nella terapia delle malattie metaboliche come il diabete

5)   secondo la Medicina Tibetana, l’esame attento dell’urina, delle feci e degli altri escreti del paziente può dare informazioni molto preziose al medico, anche senza ricorrere a sofisticate indagini  analitiche di carattere puramente biochimico.

Inoltre il dott. Sartori ha puntualizzato la differenza importante affermata dal

Prof. Norbu fra il tantrismo indiano, non scevro da elementi a volte estremi con i suoi agganci a pratiche sessuali, e quello tibetano che mira al processo di trasformazione, crescita nell’insegnamento dei principi del buddismo secondo la tradizione tibetana.

Alla fine si è aperta la discussione tra i soci.

 

Articolo di

Laurea in Medicina e Chirurgia nel 1979 presso l'Università degli Studi di Parma Specializzazione in Microbiologia nel 1982 presso l'Università degli Studi di Parma Dal 1980 al 2010 ha prestato servizio come medico di Laboratorio Ospedaliero presso l'Azienda AUSL di Reggio Emilia Nel 2009 - 2010 ha frequentato il 1° anno del Corso per medici di Medicina Ayurvedica Ayurvedic Point di Milano Attualmente iscritta all'Ordine dei Medici Chirurghi della provincia di Massa Carrara Risiede a Carrara ( MS )

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