Nella nostra società l’uso abituale in cucina o per preparare oli composti per uso esterno dei bulbi della famiglia Liliaceae come Alium cepa L. (cipolla), Alium sativum L. (aglio), Alium fistulosum (cipollotto), Alium porrum (porro) è andato in disuso perché creano alitosi e hanno odore forte non gradito per stare in mezzo alle persone!
Questo è vero in quanto il loro forte aroma proviene dalla presenza di molti composti solforati tra cui l’olio volatile di solfuro d’allile che dona la caratteristica fragranza. Perché rinunciare a questi ortaggi che sin dall’antichità erano considerati gustosi come cibo e come prevenzione di alcuni disturbi della salute?
Secondo l’Ayurveda l’aglio contiene 5 sapori su sei che sono: pungente, salato, dolce, astringente, amaro, manca l’acido , mentre la cipolla contiene 4 sapori, cioè sono delle piante che hanno in sé quasi tutto quello che serve all’uomo per mantenere in equilibrio il proprio metabolismo.
Oggi, buona parte delle persone a causa della vita sedentaria e per il cibo raffinato o conservato di cui si alimenta, oltre avere poco fuoco digestivo provocato anche dallo stress, ha più o meno gravi problemi di costipazione, di allergie, di ipertensione, di digestione, perché non aiutare il nostro corpo e mente a stare in salute con piccoli gesti quotidiani come l’uso di cipolle e aglio nella nostra dieta?
Vi possono essere alcuni accorgimenti per eliminare la fastidiosa alitosi. Prima di tutto, quando si tagliano finemente aglio e cipolla togliere l’eventuale germoglio, molto indigesto, poi “soffriggere” in poca acqua e non in olio, in quanto è l’olio soffritto che appesantisce la digestione oltre ad essere “tossico” per il nostro organismo. Se insieme all’aglio e cipolla si addiziona 1 o 2 cucchiaini di zenzero fresco o in polvere si favorisce la digestione e di conseguenza si elimina l’alitosi.
Se questi espedienti non sono sufficienti per non avere “alito pesante” si possono masticare 3 o 4 semi di cardammomo verde dopo i pasti oppure assumere un cucchiaio di cocco grattugiato sul quale si è spremuto del succo di limone. Oltre ad essere molto buono, toglie in breve tempo l’alitosi.