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Corso Elettivo sulle Medicine Non Convenzionali

Sabato 05 Maggio 2012, presso la sede dell’Ordine dei Medici di Bologna in via Zaccherini Alvisi n.4, dalle ore 8,30 alle 12,30 il Dott. Guido Sartori terrà nell’ambito del

Corso Elettivo: Introduzione a tutte le Medicine non Convenzionali su proposta del Presidente dell’Ordine Dott. Giancarlo Pizza, per gli studenti del V e del VI anno del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia una lezione sul tema

Le Medicine Indiane: Ayurveda, Unani Tibb, Siddha e Yoga

Articolo di

Dott. Guido Sartori, medico, laurea con lode presso Università di Bologna, tesi sperimentale sull'Ayurveda; pratica a Bologna la Medicina Tradizionale Ayurveda; come presidente Associazione Pazienti Ayurvedici ATAH Ayurveda ha sottoscritto il Documento di Consenso per le M.N.C.; membro della Commissione Medicine Non Convenzionali dell'Ordine dei Medici di Bologna, docente Master Universitari in M.N.C., già docente alla scuola Ayurvedic Point; socio fondatore Ass. ASIA, insegnante di Yoga e 2° dan Ki-Aikido Yushinkai; consulente farmacologo e formulatore di preparati ayurvedici innovativi con piante italiane; socio fondatore Ass. Medicina Centrata sulla Persona ONLUS; ha studiato con Vaidya Bhagwan Dash, Asthavaidya Narayanan Nambi, Madhu Bhajra Bajracharya

2 Commenti a “Corso Elettivo sulle Medicine Non Convenzionali”

  1. emanuel celano ha detto:

    Firma per una Legge POPOLARE Sulle Medicine Non Convenzionali.

    Il percorso per il riconoscimento delle medicine non convenzionali ha seguito sino ad oggi un lungo iter parlamentare, senza giungere ancora alla creazione di un quadro normativo nazionale.

    Attualmente in Italia non è ancora giuridicamente riconosciuta la figura professionale del Naturopata e dell’operatore delle Discipline Bio-Naturali. Esistono solo delle leggi regionali.

    Per questo motivo è nato un Progetto Popolare :
    Una Legge POPOLARE Sulle Medicine Non Convenzionali
    Vuoi aiutarci ? Firma subito ! Hanno già firmato 22.000 persone.
    http://www.UnaLeggePerLeMedicineNonConvenzionali.it

    Grazie di cuore a tutti.
    Emanuel Celano

  2. Guido ha detto:

    Nel vuoto legislativo che ci affligge trova spazio anche questa iniziativa legislativa popolare. Questa proposta riguarda la Naturopatia o i Naturopati, una figura professionale che non ha, in Italia, una tradizione radicata nel tempo così come in Germania o in Inghilterra. Ci sono già delle proposte di legge o delle leggi regionali, purtroppo non sono un buon esempio di democrazia perchè, ad esempio, escludono a priori delle discipline o delle tradizioni mediche, senza che venga offerta dai legislatori una giustificazione plausibile delle loro scelte. E’ ridicolo che un confine regionale abiliti o proibisca una pratica che risulterebbe salutare in un luogo e dannosa in un altro!
    E’ sicuramente positivo che tante persone si riconoscano nella necessità di attuare in Italia ciò che è sancito dalla Costituzione: la libertà di scelta terapeutica. Ciò accresce la massa critica necessaria al cambiamento, ma, se l’amico Emanuel me lo permette, la quaestione è un’altra.
    Il problema reale, per chi studia e pratica la Medicina Tradizionale dell’India o Ayurveda, ma anche MTC o Omeopatia o Antroposofia, è che la Naturopatia non ha un univoco retroterra culturale e che le tecniche terapeutiche utilizzate sono reinterpretate in modo sostanzialmente allopatico. Manca cioè un substrato epistemologico, anatomo-fisiologico coerente ed univoco per accoglierla a pieno titolo fra le Medicine Tradizionali. L’invito è a studiare la Medicina più in profondità e più in ampiezza; personalmente ritengo una fortuna avere intrapreso lo studio e la pratica dell’Ayurveda, avendo già sperimentato la Naturopatia, di cui ho compreso appieno il valore ed i limiti dopo avere studiato l’Ayurveda.

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