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17Mar2020

Una corrente d’aria non si può ammazzarla

Prima parte

Una corrente d’aria non si può ammazzarla*

Dedicato a coloro che nutrono paura!

In realtà coloro che dicono di avere paura, non hanno paura, ma sono posseduti-dalla-paura. In quanto posseduti sono prigionieri della paura, quindi etimologicamente sono cattivi, rinchiusi nel recinto della paura che si sono costruiti attorno. Si ritrovano a vivere in un mondo solipisistico che esclude gli altri, fa anzi degli altri un incipiente pericolo.

In tempi di pandemia, l’altro è un untore.

Come accade a tutti gli animali in cattività (vediamo come ricompare il significato etimologico che il linguaggio comune ha conservato per gli animali, ma non per l’uomo!) anche l’animale uomo diventa violento, sottilmente violento, perché è dotato di intelligenza, non solo di istinto. E’ in grado di argomentare e giustificare la propria violenza, temuta e traslata in paura.

Io non albergo la paura dentro di me, non me ne faccio recinto. Rifiuto di sottomettermi alla violenza della paura. Nego la violenza distruttrice della paura. La paura mi allontana, mi esclude dal tuo mondo e nega la nostra, mia e tua, essenza d’individui relazionali che si manifesta nella reciprocità del contatto umano.

La paura perverte la visione, la distorce come fa un buco nero con la luce, la assorbe e rimane solo il buio. Ci si trova a vivere a tasto e quando si annaspa il primo contatto è fonte d’incertezza, ma è un contatto, quindi rassicurante. C’è qualcosa! Non sono solo! Ci si aggrappa a ogni cosa, un’informazione, un appello, una legge, come a una possibile via d’uscita.

Di cosa ha paura, chi ha paura, chi è posseduto dalla paura? Cosa si teme in realtà? Hai paura di me come l’altro-senza-paura? Della sicurezza che porto con me? Si ha, quindi, paura del significato che incarna chi è privo di paura?

Io mi riconosco e manifesto il rispetto dell’altro nella consapevolezza della mia alterità a me stesso, che diventa umanità nella relazione, anche con chi nutre il veleno della paura.

Cosa non va in tutto questo?

Paura, ansia, angoscia sono parte di noi, queste emozioni ci sono familiari, siamo umani!  Allora noi dobbiamo essere persone, non solo individui statisticamente rilevanti.

Paura, ansia e angoscia ce li hai dentro, sei una persona! Anch’io ho in dotazione paura, ansia e angoscia; sono umano!  Ma forse c’è qualcosa che rimane nascosto, che non sai.

Dubito che la soluzione alla paura sia quella proposta da illustri colleghi psichiatri, ovvero: siccome siete costretti a stare a casa, approfittatene per giocare, per fare di più l’amore!

Ayurvedicamente fate attenzione perché l’attività sessuale disperde Ojas, la nostra sostanza vitale (almeno ricostruitela con latte bollito con milk masala!) e non lamentatevi se l’ansia dovesse determinare una prestazione insoddisfacente! Lasciamo i consigli libidici agli web-psicologi.

Tu che nutri la paura sei informato su tutto, hai contezza di ciò che fa paura, lo dice la tv, e tutte le altre fonti d’informazione, il messaggio implicito è che devi avere paura per essere normale. Appartieni al club degli uomini civilizzati, la società ti protegge dalle paure promettendo soddisfazione in ciò a cui devi rinunciare a causa dell’arrivo del virus (acquisti, vacanze, etc.). Senza più i riferimenti consueti, cosa rimane? Rimane solo la paura! Ma la paura è solo il primi grado di una scala di emozioni ingravescenti:

La paura è collegata a qualcosa di concreto o che i sensi hanno ragione di ritenere che sia tale.

L’ansia è la tua risposta a un evento non necessariamente negativo, ma ritenuto tale. La risposta cardio-respiratoria fisiologica può essere particolarmente impressionante e genera ulteriore ansia.

L’angoscia toglie spazio interiore, rivela lo stato di costrizione nel quale è immersa la nostra esistenza. Viviamo angosciati e siamo governati da questo stato fondamentale della nostra esistenza. Non possiamo avere certezze riguardo a nulla e l’angoscia si rivela la tonalità emotiva fondamentale, come dice Heidegger, ma questa tonalità di base è nascosta e lascia luogo alla paura che dà impulso ai nostri movimenti mentali e fisici costruendo nemici e pericoli anche dove non ci sono.

Accadono fatti specifici che esaltano le tre risposte citate. Ci riferiamo, ovviamente, al virus diffusosi dalla Cina (così ci dicono!). Un microrganismo che vive dentro le cellule, è un parassita, ma anche lui è obbligato ad essere così com’è.

In Ayurveda il virus è classificato fra i vermi o i parassiti che cercano nutrimento e per svilupparsi e diffondersi devono trovare un terreno ottimale per il loro sviluppo. Nel caso dei virus, le cellule viventi.

Per attecchire nei tessuti occorrono alcune condizioni predisponenti generali quali, ad esempio, una debolezza costituzionale o dovuta alla concomitanza di altre patologie. I germi devono anche vincere la resistenza di mezzi di protezione come il muco superficiale e sopratutto la competizione con gli altri microrganismi saprofiti di pelle e mucose.

I virus nuovi arrivati devono potere superare l’opposizione della folla di batteri, funghi e altri virus già presenti che si trovano in equilibrio simbiotico con l’ospite e che non hanno nessuna intenzione di cedere il posto ad altri commensali delle cellule malaticce. L’informazione molecolare virale deve anche trovare condizioni chimiche favorevoli quali il pH della pelle, se la laviamo riportiamo lo strato corneo dell’epidermide al valore normale di 5,5 oltre che pulirla da scorie e residui organici.

Per quanto riguarda le mucose, le secrezioni abbondanti caratteristiche della rinite lo sono anche dell’infanzia. Per l’Ayurveda è l’età in cui prevale il Kapha e la sua umidità e anche la maturazione cioè l’iperattività del sistema immunitario. L’incremento del muco può essere la ragione fisiologica più semplice che spiega il fatto che i bambini sono, inspiegabilmente (per la scienza!), resistenti al virus che si impantana nel muco. Il muco nasale e orale viene usato dall’organismo come mezzo di eliminazione del virus dal corpo e usato dal virus stesso per propagarsi e cercare altri possibili ospiti con starnuti e colpi di tosse.

Negli anziani al contrario prevale il Vata, quindi la sua secchezza che rende anelastiche le membrane cellulari rendendole più attacabili dagli pseudopodi della corona del virus. Infatti un’altro ostacolo che il virus deve superare è la resistenza delle cellule che sono ben protette da una membrana cellulare fatta di lipidi, unta ed elastica.

Ma di quali cellule si tratta con precisione? Di quelle nervose. I virus hanno un tropismo specifico per le cellule nervose. Le particelle virali sono frammenti d’informazione DNA o RNA e sono in sintonia per similitudine con il tessuto nervoso che è lo srotas, il canale e il veicolo di trasmissione dell’informazione all’interno del corpo. È abbastanza evidente che se i neuroni veicolano l’informazione della paura – stress e attivazione surrenalica – sulle loro membrane creeranno la condizione migliore per il virus, cioè di minore resistenza organica, tessutale, enzimatica, ormonale e nervosa! Si crea un circuito a retroazione negativo biologico e psichico allo stesso tempo, facilitato dalle discussioni fra esperti in contraddizione fra loro e dalle notizie diffuse da giornalisti chiassosi.

* Satprem, L’uomo dopo l’uomo, Edizioni Mediterranee, 2002

 

 

 

29Gen2020

Idee Ben Essere – Fiera a Trento 14-16 Febbraio 2020

Atah Ayurveda vi invita a partecipare a questa Fiera che si terrà a Trento https://www.ideebenessere.eu/index.php#

Il dott. Guido Sartori, presidente dell’Associazione Atah Ayurveda, terrà una conferenza la Domenica 16 Febbraio alle ore 12:00, dal titolo:
Natural Detox, come aumentare la nostra resilienza grazie alla Medicina Tradizionale Ayurveda.

https://www.ideebenessere.eu/index.php#
Gli amici trentini e i vacanzieri di passaggio sono invitati a partecipare!

24Gen2020

Attività 2020 – Respirazione – Hatha Yoga

Abbiamo ripreso le attività con i corsi di Respirazione e di Hatha Yoga.
Per ottimizzare la gestione del luogo e del tempo, vi chiedo di confermare, in ogni caso la vostra presenza/assenza alle lezioni in modo che io possa organizzarmi al meglio.
 
Vi ricordo che tali pratiche, per apportare i loro effetti positivi nelle nostre vite, richiedono una continuità e che le indicazioni che fornisco, pur ripetibili, sono da me pensate con una certa gradualità.
Vi ringrazio anticipatamente per le vostre comunicazioni e per la vostre presenze.
 
Vi  ricordo le date dei prossimi incontri di Respirazione e Yoga saranno:
27-01-2020
10-02
24-02
09-03
23-03
06-04
20-04
04-05
18-05
01-06
Cari Saluti a Tutti
Guido

18Gen2020

Il piacere di depurarsi mangiando

Cari Soci, Atah Ayurveda, Vi invita alla seconda lezione monotematica di Ayurveda e Yoga.

Tratteremo:

IL PIACERE DI DEPURARSI MANGIANDO

Facili scelte per un’alimentazione detox

Sabato 22 Febbraio 2020

Prepareremo menù che soddisfino il gusto, la depurazione e la salute

Dalle ore 15,30 alle 18,00

Via Saffi 10 h/m  presso Virya 2 Ingrosso sas

Lezione riservata ai soci di Atah Ayurveda. E’ gratuita, è gradita la prenotazione.

I nuovi soci devono compilare il modulo d’iscrizione ed effettuare il versamento dal sito Atah Ayurveda oppure iscriversi prima della lezione.

mail: atah@atahayurveda.it

cell: 3501262231

Sponsor tecnico: Virya® Ayurveda Italiana

14Gen2020

Presentazione – Ritiro di Depurazione 13-16 Marzo 2020

Cascate Nardis – Val di Genova

Associazione Atah Ayurveda

Vi invita al

Ritiro di Depurazione – Caderzone Terme (Tn)

13-16 Marzo 2020

con il Patrocinio del Comune di Caderzone Terme

Condotto dal medico ayurvedico dott. Guido Sartori, esperto di Medicina Tradizionale Ayurveda e Maestro di Hatha Yoga, Meditazione, Respirazione e Ki-Aikido.

Autore del libro: Ayurveda in dialogo, Nuova Ipsa Editore.

Presidente dell’Associazione Atah Ayurveda.

Le finalità

Quattro giorni in cui praticare e apprendere le conoscenze di base della depurazione e le modalità con cui inserirle facilmente ed efficacemente nella vita quotidiana.

A chi è indirizzato

A tutti coloro che stanno compiendo un percorso di crescita personale e che sentono l’esigenza di arricchire la propria pratica con strumenti  utili e di facile applicazione,  nell’ambito di un’esperienza armoniosa e proficua.

La cucina

I pasti saranno vegetariani, cucinati secondo i principi ayurvedici in relazione alle necessità di ciascuno stabilite dal medico. Chi presenta intolleranze o allergie alimentari è pregato di specificarlo al momento dell’iscrizione.

L’alloggio

Il ritiro si svolge nel Palazzo Lodron Bertelli, Dimora Storica e SPA, Caderzone Terme (Tn), situato nel Parco Naturale Adamello-Brenta, vicino a Pinzolo e Madonna di Campiglio. La sistemazione avverrà in camere condivise, tutte con bagno. È possibile richiedere la camera uso singola, fino ad esaurimento.

I costi

La quota comprendente consultazione con il medico, tutte le attività di gruppo, vitto, alloggio, utilizzo SPA, è di:

€660,00 a persona in camera doppia

€630,00 a persona in camera a tre o quattro posti

Supplemento camera singola €100,00 (se disponibile)

Pagamento in un’unica soluzione o acconto di €200,00 da versarsi all’atto dell’iscrizione entro il 28 Febbraio 2020.

La conferma dell’iscrizione sarà inviata a pagamento avvenuto.

Sarà applicato uno sconto del 10% (€594,00) a chi presenta un nuovo partecipante e per il coniuge partecipante.

Offerta valida fino al 16 Febbraio 2020.

In caso di recesso fino a 40 giorni prima del ritiro, restituzione del 100%, da 40 a 10 giorni prima, restituzione del 50%, dal 10 a 2 giorni prima, restituzione del 25%.

Atah Ayurveda si riserva la facoltà di rinviare o annullare il Ritiro di Depurazione in caso di sopravvenuti gravi ed imprevedibili impedimenti, dandone tempestiva comunicazione ai partecipanti. Unico obbligo di Atah Ayurveda è di provvedere al rimborso dell’importo ricevuto.

Gli estremi di pagamento

Versamento tramite bonifico bancario intestato a Associazione Atah Ayurveda sul conto n.1114 del Banco Popolare – Bologna Ag. n.5

IBAN: IT22O0503402402000000001114

causale: ritiro depurazione Caderzone 13-16 Marzo 2020

Le modalità di iscrizione

Inviare i moduli compilati a: atah@atahayurveda.it

Il Ritiro di Depurazione è riservato ai soci di Atah Ayurveda.

Se non sei ancora socio, compila entrambi i moduli:

a – compilare il modulo di iscrizione all’Associazione Atah Ayurveda scaricabile dal sito: www.atahayurveda.it. La quota associativa è già compresa nel costo di iscrizione al Ritiro di Depurazione.

b – compilare il modulo di iscrizione al Ritiro di Depurazione: Iscrizione – Privacy 13-16 Marzo 2020

La durata del ritiro

Il ritiro comincerà alle 15:30 di Venerdì 13 Marzo 2020 e si concluderà a alle 16:00 di Lunedì 18 Marzo 2020.

Il codice di condotta

Durante il Ritiro i partecipanti sono tenuti a rispettare le seguenti Regole:

  • rispettare la vita di persone, animali e piante;
  • rispettare le proprietà comuni;
  • osservare con attenzione le proprie emozioni, pensieri e sentimenti;
  • osservare il silenzio nobile (quando richiesto dal Maestro);
  • praticare la sobrietà, astenendosi da alcolici e droghe;
  • seguire le indicazioni nutrizionali proposte e personalizzate;
  • rispettare i momenti di riposo e convivialità;
  • rispettare gli orari e partecipare a tutte le attività del programma.

Lo scopo delle regole è di favorire la concentrazione e l’applicazione degli insegnamenti.

L’uso di cellulare, tablet e pc è interdetto durante le attività ed i pasti. Si consiglia un uso oculato degli stessi per eventuali improrogabili comunicazioni familiari.

Per sperimentare i benefici del Ritiro di Depurazione è necessario interrompere eventuali altre pratiche o ritualità

Come arrivare

È semplice: in auto, A22 uscita Trento Sud, direzione Madonna di Campiglio; in treno stazione di Trento, si prosegue in corriera. Per ulteriori informazioni, vedi sito http://www.palazzolodronbertelli.it

I contatti

e-mail: atah@atahayurveda.it

cell: 3501262231

fb: associazione atah ayurveda

www.atahayurveda.it

www.palazzolodronbertelli.it