Quando l’amore vi chiama, seguitelo,
Benché le sue vie siano ardue e ripide.
E quando le sue ali vi avvolgono, abbandonatevi a lui,
Anche se la spada nascosta tra le sue penne puo’ ferirvi.
E quando esso vi parla, credetegli,
Anche se la sua voce puo’ infrangere i vostri sogni come
il vento del nord quando devasta il vostro giardino.
Come covoni di grano vi accoglie in se’.
Vi scuote per rendervi spogli.
Vi staccia per liberarvi dalle reste.
Vi macina fino all’estrema bianchezza.
Vi impasta finché non siate cedevoli…
Kahlil Gibran