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Noi e il lavoro

Abbiamo mai pensato che la nostra attività lavorativa e il luogo in cui si svolge condiziona fortemente la nostra vita e la nostra salute?

traffico1Se siamo fortunati spendiamo poco tempo per recarci al lavoro, molto spesso trascorriamo ore in autobus, treno, automobile. Sin dal primo momento della giornata siamo in lotta col tempo! Guai agli ingorghi del traffico, ai ritardi dei mezzi pubblici, al loro sovraffollamento, ci procurano subito nervosismo, ansia.

Arriviamo sul posto del lavoro che siamo già stanchi per il tragitto percorso.  Apriamo la serranda del nostro negozio, varchiamo la porta dell’ufficio o della fabbrica e,  si schiude il luogo dove trascorreremo 8 ore di lavoro più pausa pranzo:  più di un terzo della nostra giornata! Alla sera,  il ritorno a casa è simile a quello del mattino! Alcuni riescono, sempre di corsa, a fare la spesa, a ritirare i vestiti in lavanderia ……

Come possiamo attuare piccoli accorgimenti per interrompere questo ritmo incalzante, non potendo fare rivoluzioni totali di stile di vita?

L’Ayurveda indica alcuni principi e modalità che possono essere applicati con piccoli gesti.

Prima di tutto bisogna RISPETTARCI!

Cosa significa? Bisogna iniziare a considerarci PERSONE e NON MACCHINE.

Pur essendo incalzati dagli eventi del giorno, possiamo interromperli e ‘considerarci’, fermandoci per pochi secondi o un minuto per compiere un profondo respiro o semplicemente osservare il respiro che abbiamo in quel momento e lasciarlo libero, se ci accorgiamo che è contratto. Questo lo possiamo svolgere davanti al computer, mentre camminiamo passando da un ufficio all’altro, davanti alla catena di montaggio, mentre ci rechiamo a prendere i figli a scuola. Ognuno di noi può trovare più momenti brevi durante il giorno. Questo permette di non alterare due dei nostri equilibri che ci costituiscono Vata e Pitta. Un semplice ‘stop’ di dieci secondi del ritmo intrapreso permette di essere più calmi, più precisi nelle azioni come nei pensieri.

Se accanto a questo esercizio mettiamo una prima colazione fatta in casa, seduti a tavola, con fette di pane spalmate di burro chiarificato (ghee), con 2 o 3 mandorle, 1 fico secco, una tazza di tisana calda o caffè d’orzo, 1 cucchiaino di frutti di finocchio ben masticati, forniamo al nostro corpo corrette energie per affrontare la giornata.

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Sarebbe fantastico, poi, riuscire a portare sul lavoro un thermos con una tisana calda da bere. Rimarremmo idratati e il calore ci “coccola” un pochino. Bevendo poco e solo bevande nervine roviniamo i reni e le mucose dello stomaco e dell’intestino.

La maggior parte di noi, inoltre, svolge una vita sedentaria e per sedentaria si intendono anche le persone che stanno in piedi dietro un banco del bar o davanti a una pressa. In questo caso sono molto utili piccoli esercizi con i piedi. Si porta il peso del corpo sulle punte dei piedi sollevando i talloni e poi si sposta il peso sui talloni sollevando le punte dei piedi. Questo esercizio può essere eseguito da seduti o stando in piedi, si ripetute almeno per cinque volte e, poi, più volte al giorno. In questo modo si riattiva la circolazione degli arti inferiori, prevenendo gonfiori e dolori. Ottimo, alla sera anche davanti alla televisione, farsi un pediluvio con polvere di erbe specifiche per la nostra costituzione. Ottimo per riequilibrarci e prepararci ad un sonno ristoratore!

Se stiamo meglio, possiamo affrontare più sereni tutti gli eventi della giornata.

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Dr.ssa Anna Camatti è laureata in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, è specializzata in Biochimica Marina, è abilitata anche alla professione di farmacista, iscritta all'Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bologna, E' esperta in Ayurveda e dal 1994 formula, produce e commercializza i prodotti Virya® Ayurveda Italiana, innovatori nel settore in quanto utilizza piante italiane o del bacino mediterraneo.

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